Alla ricerca del sorriso: ogni aiuto conta

Venerdì 4 novembre  la nostra classe, accompagnata dalle professoresse Cobelli e Ladislao,  è andata a visitare la mensa dell’Opera San Francesco (OSF) in piazza Velasquez con l’obbiettivo di raccogliere più informazioni possibili sulla loro attività. Frate Andrea ci ha accolti, illustrandoci e spiegandoci come è nata e come funziona la mensa.

La mensa apre nel 2017 collegandosi a quella già esistente nella sede centrale in viale Piave. In entrambe le mense vengono serviti pasti  a pranzo, mentre nella sede di viale Piave vengono serviti anche pasti serali.

L’OSF eroga servizi in ambito sociale, è un azienda no profit e aiuta persone con problemi sociali ed economici offrendo loro  aiuto concreto ma anche  ascolto e vicinanza. Il loro obbiettivo è offrire pasti caldi completi e equilibrati dal punto di vista nutrizionale  soddisfacendo il bisogno primario di nutrirsi

La mensa offre un ambiente accogliente ed è aperta a tutti e con delle semplici regole da rispettare: le due principali sottolineate da frate Andrea sono il rispetto per la struttura e il rispetto reciproco. Oltre a queste  non si può  usare il cellulare, portare cibo proveniente dall’esterno, sprecare il cibo.

La sala mensa dispone di 48 posti a sedere e in media vengono serviti 450/500 pasti al giorno.

A gestire la cucina troviamo lo chef, un aiuto cuoco e dei volontari.

Per i volontari il servizio inizia alle 10.30 e finisce alle 13.30, mentre lo chef  arriva alle 6.30 per iniziare  a preparare i pasti. Per L’OSF di piazza Velasquez il giorno di riposo è il sabato mentre per la mensa in viale Piave è la domenica.

La cucina è uno spazio molto ampio che dispone di  apposite attrezzature per il servizio nel rispetto delle norme HACCP.

Per quanto riguarda il menù, si tratta di un menù stagionale e ciclico, molto vario. Per non sprecare il cibo ogni persona ha la giusta quantità e sono molto attenti ai dettagli come allergeni ed intolleranze avendo un’alternativa sia per primi che per secondi per chi ne soffre. Nelle festività viene  pensato e realizzato un menù a tema.

Come  abbiamo detto  all’inizio l’OSF eroga più servizi in ambito sociale, non solo il servizio dei pasti ma anche:

  • Ambulatorio con medici volontari
  • Assistenti sociali
  • Avvocati
  • Ricerca di ostelli dove poter dormire.

Tutto questo  è possibile grazie a diversi tipi di attività di finanziamento come: raccolte fondi, eventi solidali, collaborazioni con le aziende, raccolta del  5 x mille e donazioni di cibo.

La mensa dell’OSF  è  organizzata in modo ottimale, con uno scopo ben preciso.

Per noi è stata una esperienza interessante poiché abbiamo avuto l’opportunità di visitare una tipologia di ristorazione collettiva, in questo caso assistenziale per la prima volta.

A noi l’OSF è piaciuta particolarmente per l’accoglienza, l’attenzione ai dettagli, la cordialità e per la loro volontà di aiutare le altre persone che non è da tutti. Per svolgere un lavoro del genere serve molto sacrificio e forza di volontà. Doti che in questo mondo sono molto rare da trovare.

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