COSA ABBIAMO LETTO QUESTA ESTATE?

Questa estate 2024 è passata molto velocemente, in questi tre mesi ci siamo rilassati e divertiti ma ora è tempo di rimettere in gioco le nostre capacità tra i banchi di scuola.

Ah dimenticavo, avete fatto i compiti delle vacanze? Avete ripassato per l’anno prossimo?? Ma soprattutto, avete letto dei libri come consigliato dalle nostre prof di italiano?

Ormai pochi, anzi pochissimi ragazzi e ragazze leggono di loro spontanea volontà, infatti quest’anno abbiamo deciso di impegnarci e di provare a leggere qualcosa. Tutto sommato non è stato né difficile né faticoso. Tra i compagni sono circolate le parole di “Ero un bullo”;”Cuori di carta”;”Lo spacciatore di fumetti”; e “Il primo disastro libro di Matt”.

Ho scelto questi sperando di far suscitare la vostra curiosità.

“Ero un bullo” è un scritto da Andrea Franzoso e racconta la storia di Daniel Zaccaro, una storia vera nata per le strade di una Milano di periferia e cresciuta tra problemi familiari e difficoltà di ogni tipo.

“Cuori di carta” è un libro di Elisa Puricelli Guerra e racconta una storia d’amore che si snoda attraverso dei biglietti di carta lasciati all’interno di libri nella biblioteca di un istituto particolare.

“Lo spacciatore di fumetti” libro di PierdomenicoBaccalario racconta di un ragazzo che scopre la sua passione per i fumetti grazie a un misterioso spacciatore. La storia si svolge in Germania quando ancora c’era il muro di Berlino.

“Il primo disastroso libro di Matt” di Francesco Muzzopappa parla di Mattia o Matt un dodicenne la cui storia inizia con una punizione: per aver dato fuoco alla siepe dei vicini il protagonista viene mandato a fare volontariato in una casa di riposo. Un libro da divorare.

Anche i prof hanno letto durante questa estate, ma loro, a differenza nostra, hanno letto un sacco di libri.

La prof Tempesta di italiano ci parla di “Cuore nero” di Silva Avallone un romanzo forte che svela, pagina dopo pagina, una storia di riscatto e rinascita. Un libro dove la protagonista e la sua solitudine si rifugiano a Sassaia un piccolo paesino incastrato tra le montagne. Da lì Emilia, la protagonista, ritrova la voglia di respirare e di uscire dall’abisso.


Il prof Bertocchi di matematica ci ha parlato del libro “La neve infondo al mare” di Matteo Bussola libro che lo ha emozionato. Nelle parole di Bussola si trovano il disagio adolescenziale e le diverse forme in cui si può manifestare, la fatica, il dolore e il senso di inadeguatezza provato dai genitori di quei ragazzi. Punto di vista interessante e non scontato.

Anche se a noi ragazzi può sembrare una scocciatura leggere alcune volte un libro può farci imparare, riflettere, migliorare, aprire la mente e molte volte ci può far evadere dalla realtà.

Perché alla fine leggere un libro non è mai stato IMPOSSIBILE.

Martina Donato in collaborazione con la 2Q

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