
In quel tempo a noi sconosciuto, in un posto buio e molto inquinato, c’era un Leone che governava questo luogo, che decise di mettere una regola: chiunque poteva gettare nel mare o per terra i propri rifiuti.
Ma a una mamma volpe non piaceva questa regola e quindi decise di raccogliere questi rifiuti per salvaguardare il futuro dei suoi figli.
Più il tempo passava più le persone l’aiutavano, fino a quando il leone e la volpe non si trovarono faccia a faccia, ma la volpe aveva gli amici dalla sua parte così riuscirono a sconfiggere ed esiliare il leone.
La volpe fu scelta per governare quel posto, che diventò sempre più bello e soleggiato.
di Francesco Rallo 4r


Tempo fa in una foresta sperduta c’erano un topo e uno scoiattolo.
Avvicinandosi l’inverno entrambi dovettero cercare una tana.
Il topo, non avendo voglia di faticare, se ne andava in giro spensieratamente mentre lo scoiattolo si mise immediatamente alla ricerca della tana.
Arrivato l’inverno il topo non aveva ancora trovato niente, ma ad un certo punto trovò un buco nell’ albero, fece per entrare ma notò che era già stato occupato dallo scoiattolo quindi dovette passare tutto l’inverno al freddo. Chi prima arriva meglio alloggia.
Di Marco Gaggiotti 4r


Cera una volta una volpe che pensava di essere la più furba e astuta del mondo.
Andava sempre in giro a rubare il cibo degli umani di nascosto anche se qualche volta veniva scoperta riusciva sempre a cavarsela senza un graffio. La volpe si procurò cosi tanto cibo che lo immagazzinò nella sua tana per mesi.
A lei piaceva sempre andare a fare i dispetti alle persone, andava spesso di sera, svegliava il cane facendolo abbaiare entrava in casa distruggendo tutto solo per divertimento e tornava sempre nella sua tana felice e contenta di aver disturbato le persone.
Un giorno la volpe scoprì la tana di un orso e cominciò ad andare li dentro quando l’orso dormiva per rubargli il cibo. Così una sera quando la volpe entrò ancora nella tana dell’orso, lui la scoprì e se la mangiò.
Questa storia insegna che non bisogna credersi di essere il più furbo degli altri e non rubare che non sempre ti va bene.
Di Adrian Thianov 4r


I CITTADINI AFFAMATI.
Un giorno molto lontano in una città vicina ad una giungla grandina, i suoi cittadini, affamati cercarono lì del cibo.
Mentre dei gorilla con della frutta dormivano nella giungla i cittadini rubarono questa frutta e la portarono nella città .


Un gorilla se n’è accorse, sveglio gli altri gorilla e e si diressero nella città .
Arrivati i gorilla distrussero tutto.
Questo fu il castigo deciso dai gorilla, perché prima di andarsene dissero: “non dovreste rubare la frutta da noi raccolta con fatica!”
Hide-_- sempre di 4r
Continua……., rimanete collegati, il volume 2 delle Favole Meccaniche arriverà presto!
La redazione.
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