
Non so perché la fotografia attiri così tanto la mia attenzione, benché meno come mi sia avvicinato a questa forma d’arte, almeno dal mio punto di vista. Immagino sia stata l’influenza di mio padre, che da anni ormai, quando si parte per viaggi o gite ha sempre con sé la sua macchina fotografica. Immagino sia stato lui a farmi vedere certe cose, certi particolari. O probabilmente è solo una questione ereditaria.
Perché l’ho definita come arte, la fotografia. Perché un paesaggio va saputo ritrarre nel modo giusto. Non basta cliccare un tasto e… CLICK …foto fatta. C’è molto di più. Diaframma, tempo di esposizione, ISO. Tutte cose di cui oramai non si conosce il significato perché si tende ad usare la modalità automatica. Ci si è scordato però come poter fare una foto in brutte condizioni, come in un posto chiuso con scarsa luminosità o perfino di notte. È vero ci sono molte modalità in “automatico” che ti aiutano, ma non sempre ritraggono il soggetto nel modo in cui desideravate. Tralasciando questi tecnicismi, la fotografia è come un quadro, in cui non basta dare due spennellate e via, non è solo il ricordo di una bella giornata o di un bel panorama. Perché tutto può diventare più bello preso dalla giusta prospettiva.
Volevo illustrarvi qualche foto fatta da me:

Questa per esempio l’ho scattata in Germania, ad Amburgo. Al centro di questa foto possiamo vedere il Wasserschloss, negozio di thè e ristorante gourmet situato nel mezzo della Speicherstadt, su una penisola tra due canali.
Probabilmente non è la mia miglior foto, ne sarò quello che l’ha ritratto meglio in foto. Ma in qualche modo mi piaceva l’atmosfera di quel luogo quasi travolto dal crepuscolo e con le luci quasi ipnotiche degli appartamenti e dello stesso Wasserschloss. E mi piace tutt’ora per il modo in cui viene ritratto questo luogo in questa foto.

In questa foto scattata a Francoforte, volevo mostrare quanto può essere impattante la scelta di un filtro come il bianco e nero, che pur essendo così semplice, dà qualcosa in più, ritraendo il panorama in modo diverso da una semplice foto a colori. Così come il bianco e nero, che in questo caso era un’opzione della fotocamera, ci sono mille modi di modificare la propria foto in post produzione, come color correction e così via, per far spiccare certi colori o inserendo altri infiniti effetti.

Come ultima foto volevo mostrarvi una delle mie foto migliori, secondo me. O se non vogliamo essere troppo modesti una delle foto tra tutte quelle che ho fatto che mi piace di più fino ad ora.
Qua mi trovavo in Francia, precisamente a Strasburgo. Partiamo dal dire che è una città stupenda e che personalmente mi è piaciuta un sacco. Piena di colori, sempre con un sole fantastico, a parte qualche nuvola come si può ben vedere è molto artistica e rurale.
Quando mi sono fermato sul quel ponte ho avuto come un’illuminazione, quella che avevo davanti era una vista fantastica. Quei fiori dai colori sgargianti, le nuvole con questo effetto fantastico e la bellissima casetta rurale che si specchiava sul canale. Ero in dovere di dover scattare una foto. Tutti questi particolari mischiati insieme in un unico ritratto. Forse sono pazzo ma per me è questa la fotografia.
Rispondi